Oceano: Risolto Il Segreto Dell'acqua Morta

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Video: I SEGRETI DELL' ACQUA INTEGRALE YouTube 360p 2024, Marzo
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Anonim
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https://s46.radikal.ru/i111/0810/63/bf5d34e5d0ae
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Cos'è il Mar Morto? - Molte persone lo sanno. E qual è il fenomeno delle "acque morte" ed è legato al primo concetto? Gli scienziati francesi hanno chiarito questo punto

Nel lontano 1893, il famoso viaggiatore norvegese Fridtjof Nansen stava navigando nelle acque artiche con una squadra sulla goletta "Fram", quando i marinai notarono improvvisamente un fenomeno molto strano.

Sembrava che una forza sconosciuta trattenesse il Fram, scrisse Nansen in seguito nei suoi diari. Allo stesso tempo, la goletta non ha sempre obbedito al timone. L'equipaggio costrinse la nave a schivare, voltarsi, imbarcarsi in altre evasioni solo per liberarsi del "freno", ma tutti i tentativi non ebbero successo.

Fu allora che Nansen battezzò il fenomeno emergente "acqua morta". A causa della sua influenza, il "Fram" ha perso tre quarti del suo movimento normale.

Secondo l'edizione Internet NewScientist, un gruppo di ricercatori francesi ha riprodotto in laboratorio uno schema d'azione di un fenomeno simile, la cui essenza è l'interazione di due o più strati d'acqua con diversi livelli di salinità e, di conseguenza, densità. Tali fenomeni possono verificarsi durante lo scioglimento dei ghiacciai, quando l'acqua dolce più leggera copre uno strato di acqua salata marina più densa.

Le onde che si alzano nello strato nascosto possono rallentare il movimento della nave, che non è visibile all'occhio dell'osservatore.

L'attuale esperimento, condotto da scienziati francesi e da loro ripreso in video, aiuterà la comunità scientifica non solo a comprendere meglio il fenomeno delle "acque morte", ma anche il comportamento delle aree marine soggette a tale stratificazione.

I ricercatori dell'Università di Lione hanno scoperto un'onda nascosta all'incrocio degli strati d'acqua, che letteralmente insegue e rallenta il movimento della nave. Hanno eseguito questo esperimento in una vasca da laboratorio di 3 metri piena d'acqua, attraverso la quale è stata tirata una barca giocattolo su una corda.

Gli strati d'acqua, divisi per il livello di salinità e, quindi, densità, sono stati dipinti con colori diversi.

Davanti ai loro occhi accadeva la stessa cosa mentre i testimoni descrivevano il fenomeno in condizioni reali in mare aperto: nonostante la superficie dell'acqua fosse rimasta assolutamente calma, la barca rallentò inaspettatamente venendo a contatto con l'onda latente.

In una situazione simile, si crea una zona di pressione ridotta (depressione) sotto il fondo della nave, che ne impedisce l'avanzamento, ha spiegato il ricercatore Mathieu Mercier.

Succede che la nave stessa crei questa onda: l'acqua dagli strati inferiori viene attirata verso l'alto nella zona del suo movimento. Di conseguenza, si verifica un'oscillazione al confine tra gli strati, che aumenta gradualmente nella direzione del movimento della nave.

L'onda aumenta, così come aumenta la sua velocità, fino al momento in cui essa stessa e la cavità formata di fronte ad essa non raggiungono la nave, pareggiandosi con essa e assorbendone l'energia. Poi l'onda si infrange contro il lato.

Ricerche precedenti in quest'area hanno studiato solo due strati d'acqua, quando in realtà l'acqua dell'oceano è divisa in molti strati con livelli di salinità leggermente diversi.

Quando gli scienziati hanno introdotto il terzo strato nell'esperimento, sono apparse onde nascoste in tutti i confini che li separavano, rallentando ugualmente il movimento della nave.

Si ritiene che ulteriori studi sui modi in cui tali "onde intercalari" sorgono e si propagano aiutino gli scienziati a comprendere le dinamiche di scambio negli oceani - come, ad esempio, gli inquinanti si mescolano e come percolano, raggiungendo le profondità dell'oceano.

L'effetto dell'"acqua morta", secondo gli scienziati, può spiegare contemporaneamente perché i nuotatori altamente qualificati hanno difficoltà inaspettate quando nuotano nell'oceano.

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