
2023 Autore: Adelina Croftoon | [email protected]. Ultima modifica: 2023-05-24 12:06

La prima protesi di gamba al mondo controllata dal cervello è in fase di sperimentazione presso il Rehabilitation Institute di Chicago (USA)
Tali protesi, chiamate bioniche, sono già state sviluppate per sostituire gli arti superiori, ma si è rivelato più difficile realizzare una gamba artificiale: i motori che la guidano devono far fronte a un carico elevato in modo che una persona possa alzarsi e andare, ma allo stesso tempo il dispositivo deve essere leggero e compatto.
Gli sviluppatori prestano molta attenzione al problema della sicurezza: errori nel software che controlla il movimento della protesi in base ai segnali del cervello possono portare a una caduta di una persona, che a sua volta è irta di conseguenze pericolose.

Zach Sauter, che ha perso una gamba in un incidente in moto, aiuta i ricercatori a testare una protesi. Ammette che una protesi bionica è fondamentalmente diversa da una meccanica che deve indossare. Ad esempio, salendo le scale con una protesi bionica, Sauter può alternare tra gradini destro e sinistro, invece di tirare su la protesi dopo la gamba buona, come faceva prima. Anche camminare su superfici inclinate è diventato più naturale.
Alcune delle moderne protesi per le gambe sono puramente meccaniche, come quella che Sauter usa nella vita di tutti i giorni. Altri (robotici) sono dotati di motori, processore e sensori che monitorano la posizione del ginocchio e le forze sulla protesi.
Consentono alle persone di camminare, ma sono piuttosto scomode per salire o scendere le scale. Un altro svantaggio delle protesi robotiche è che non consentono di spostare la gamba artificiale senza l'aiuto delle mani quando una persona è seduta.
Un arto bionico controllato da segnali cerebrali è un dispositivo molto più avanzato. Oltre a sensori per lo stress meccanico, è dotato di elettrodi che sono a contatto con la pelle del moncone e ricevono impulsi nervosi che controllano la contrazione muscolare. Il software interpreta questi segnali insieme alle informazioni dei sensori e calcola ciò che Sauter sta cercando di fare.
I creatori della protesi stanno lavorando per ridurre il numero di difetti del software, oltre a cercare di rendere il dispositivo più leggero e silenzioso. Forse i campioni commerciali saranno sul mercato nei prossimi 3-5 anni. Il costo stimato del dispositivo non è nominato (il prezzo delle protesi di mano bioniche varia da $ 20.000 a $ 120.000).
